Società e costumi Focus Gli italiani e La CSR, ossia la Corporate Social Responsibility

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Focus sulla CSR Solo 2 italiani su 10 conosconobene la CSR
ma molti vorrebbero essere informati sui comportamenti di responsabilità sociale dei brand.Milano, 20settembre 2019–
La CSR, ossia la Corporate Social Responsibility, è poco conosciuta dagli italiani: solo il 20% sa effettivamente di cosa si tratta. È quanto emerge da una indagine BVA Doxavolta a misurare il livello di conoscenza e il valore attribuito alle politiche di CSR diaziende e istituzioni.Dai risultati dell’indagineBVA Doxaemerge,inoltre,anche un certo grado di scetticismo: fra chila conosceil 47% crede che le attività di CSR «siano operazioni di facciata e non concrete». Malgrado questo contesto di limitataconoscenza e valorizzazione delle attività specifiche di CSR,il 33% degli italiani ritiene«molto importante»essere messo al corrente della condotta di responsabilità sociale dei brand di cui è cliente. La percentuale sale all’84%considerando anche chi ritiene questa informazione «abbastanza importante».«Il quadro delineato dalla ricerca BVA Doxa mostra un atteggiamento disincantatoda parte degli italianinei confronti della CSR» afferma Simone Pizzoglio, Head of Finance & Utilities di BVA Doxache ha curato la ricerca. «Mai risultati emersi non devono essere interpretati come un disinteressetout court, quanto piuttostocome una scarsa conoscenza della materia e dell’impatto che la responsabilità sociale delle imprese avrà sulla nostra società negli anni a venire». E prosegue: «La CSRsta diventandouna scelta ineludibile per le imprese e per le istituzioni, nonché un elemento reputazionale essenziale in grado,da un lato,di determinare il successo di brand e prodottie,dall’altro,di promuovere il ruolo attivo delle aziende nel miglioramento dell’intera società». LA RICETTA VINCENTE–Ma il modo per vincere lo scetticismo c’è.Riprende Pizzoglio: «Occorre implementare strategiee obiettivi che siano linearie concretizzarli con azioni tangibili e coerenti. In questo percorso, la comunicazione gioca un ruolo fondamentale: le iniziative vanno “raccontate” piuttosto che “celebrate”. Servono dati certi su quanto fatto, come e perchée con quali risultati». Gli ambiti d’intervento potenziali sono numerosi: ambiente, diritti umani, tutela del lavoro, welfare e molto altro ancora. Per ulteriori informazioni: Zornitza Kratchmarova –zornitza.kratchmarova@bva-doxa.com-Cell.: +39 347 16

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