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A cura di ing Antonio Bonelli esperto aerospaziale
Il jet supersonico di Aerion supera il test della galleria del vento. Consegne dal 2027?
Per il progetto del jet supersonico dell’americana Aerion arrivano i primi riscontri positivi e l’azienda ora prova a stilare un primo calendario per vedere in servizio l’erede del Concorde.
Il modello AS2 avrebbe superato brillantemente le prove della galleria del vento, con un esito talmente incoraggiante che nelle prossime tappe potrebbe non esserci bisogno di realizzare un modello dimostrativo, secondo quanto riportato da Simpleflying.
Quali potrebbero essere quindi le prossime tappe di Aerion. La società punterebbe a realizzare i primi componenti nel 2022 per avviare la fase di assemblaggio l’anno successivo. Quanto alle prime consegne, lo schedule fissa la deadline al 2027.
L’Aerion SBJ (SBJ per Supersonic Business Jet) è un business jet bimotore turboventola in grado di operare in regime supersonico progettato dall’azienda statunitense Aerion Corporation ed attualmente in fase di sviluppo.
È il primo aereo supersonico commerciale sviluppato dopo il ritiro del Concorde.
Storia del progetto
Il Supersonic Business Jet (SBJ) è stato disegnato e commercializzato dalla omonima società Aerion Corporation situata negli Stati Uniti, a Reno (Nevada). Presentato nel novembre 2007 all’Air Show di Dubai, ne verranno presumibilmente costruiti 75 esemplari, sei ogni anno. Il prezzo è fissato a 80 milioni di dollari e sono stati già siglati 50 contratti preliminari. La capacità di trasporto passeggeri è tra gli 8 e 12 posti, a seconda dell’allestimento.[2][3]
Dopo una prima serie di prove in volo di alcuni componenti effettuate nell’estate del 2010 su di un F-15B della NASA volti a verificare che le pressioni statiche misurate a differenti velocità e quote fossero congruenti con quelle previste dal modello numerico,[4] sono stati eseguiti dal 31 gennaio del 2013 dieci voli prova, sempre in collaborazione con la NASA, per verificare gli effetti di eventuali anomalie o imperfezioni costruttive sulla stabilità del flusso laminare su una lastra di 203 per 101 cm.[5]
Nel 2014 è stata annunciata una collaborazione con Airbus. La societá prevede di avere l’aereo omologato nel 2021 e le prime consegne nel 2023.
Tecnica
Il velivolo prevede l’installazione di due reattori Pratt & Whitney JT8D-219, con una spinta di 87,2 kN. La velocità massima è di Mach 1,8, la velocità commerciale Mach 1,1. Alla velocità subsonica di Mach 0,99 avrà un consumo di carburante comparabile con i maggiori jet subsonici per l’utenza d’affari. L’altezza massima di crociera prevista è 51 000 piedi (15 545 metri). L’Autonomia è di 7,408 km sia a velocità supersonica che subsonica.[1]