Manovre in Rai. il potentissimo direttore delle Risorse televisive e artistiche, Andrea Sassano, l’uomo che dal 2006 si occupa dei mega contratti dei programmi di intrattenimento, vuole lasciare l’incarico per andare, forse, alle Teche. Il ruolo è decisiv. E nella distrazione di tutti anche attorno a questa direzione così rilevante sono iniziate le manovre di FdI. Anzi, di un uomo in particolare: Giampaolo Rossi. Un vero genio della manovra di Palazzo. Se non si trattasse dell’Italia e della Rai, questo sarebbe soltanto un piccolo gossip aziendale. Ma – essendo invece la Rai la cartina di tornasole degli equilibri parlamentari, questa storia diventa paradigmatica. Dice molto del partito di Giorgia Meloni, ma forse, soprattutto della Lega. Lascia intuire che differenza passi tra una classe dirigente che sa muoversi nel Palazzo e un gruppo di ragazzi cresciuti invece facendo i dj di Radio Padania. Insomma adesso Giampaolo Rossi, il navigatore d’esperienza che in Rai mangia tecnicamente la pappa in testa ad Alessandro Morelli, cioè l’ultimo degli uomini cui Salvini ha affidato il dossier Rai, sta già lavorando per far nominare Monica Caccavelli, ora direttore Acquisti, alla fondamentale direzione Contratti. Un posto dove si gestiscono interessi, relazioni e soldi. Tanti soldi.