Aprile 5, 2021Scritto da Fabio PasiniPubblicato in Politica e idee
Ugo Tognazzi in "Amici miei"Ugo Tognazzi in “Amici miei”
Il ministro Franceschini firma il decreto e istituisce una Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche. Lo Stato non potrà più intervenire sulla libertà degli artisti. Ma sarà davvero così? A dirla tutta, i tribunali (giudiziari, politici, culturali e social) del pensiero dominante lasciano poco tranquilli in materia di libertà d’espressione. Come bisogna trattare certi temi è stabilito a priori dal potere mainstream, tanto che molti scelgono di autocensurarsi, pena la condanna della Santa Inquisizione del politically correct
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La notizia – Abolita definitivamente la censura cinematografica
“Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti”, così il Ministro della cultura, Dario Franceschini che ha firmato il decreto che istituisce la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura con il compito di verificare la corretta classificazione delle opere cinematografiche da parte degli operatori.