Nomadland, il film di Chloé Zhao, fa incetta delle statuette più ambite, aggiudicandosi miglior film, miglior regia e migliore attrice protagonista a Frances McDormand. 

Mentre Anthony Hopkins (The Father) vince a 83 anni il premio come miglior attore protagonista. Vincitori nella categoria attore e attrice non protagonista Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah) e Yuh-Jung Youn (Minari).

Nessuna statuetta invece per Laura Pausini e per Pinocchio di Matteo Garrone, che erano candidati rispettivamente per la miglior canzone originale e per i migliori costumi e per il miglior trucco e acconciatura

I vincitori degli Oscar 2021 e tutte le categorie.

Vincitore Oscar 2021: Miglior film

Nomadland vince su una rosa di nove candidati. Gara apertissima quest’anno, anche se molti puntavano proprio sul film di Chloé Zhao.

Gli altri nominati:

The Father

Judas and the Black Messiah

Mank

Minari

Una donna promettente

Sound of Metal

Il processo ai Chicago 7

Vincitore Oscar 2021: Miglior regia

Chloe Zhao vince anche il premio per la miglior regia con Nomadland. È la seconda donna e la prima asiatica nella storia degli Academy Award a trionfare nella categoria.

Gli altri nominati:

Thomas Vinterberg, Un altro giro

David Fincher, Mank

Lee Isac Chung, Minari

Emerald Fennel, Una donna promettente

Vincitore Oscar 2021: Miglior attrice protagonista

Frances McDormand vince la statuetta per la sua performance in Nomadland, in cui interpreta la vedova Fern, ed entra nella storia. Già premiata per i suoi ruoli in Fargo e Tre manifesti a Ebbing, Missouri, l’attrice arriva a quota tre premi Oscar, raggiungendo così i record di Meryl Streep e Igrid Bergman.

Gli altri nominati:

Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom

Andra Day, The United States vs. Billie Holiday

Vanessa Kirby, Pieces of a Woman

Carey Mulligan, Una donna promettente

Vincitore Oscar 2021: Miglior attore protagonista

Viene riconosciuta dai giudici dell’Academy l’intensa prova di Anthony Hopkins, in The Father. Non presente alla serata perché tornato in Galles, a 83 anni è l’attore più anziano ad aver vinto un Oscar. La statuetta arriva a distanza di 29 anni da quella per Il silenzio degli innocenti ed era inaspettata, come ha confessato lo stesso Hopkins. Era infatti dato per scontato l’Oscar alla memoria di Chadwick Boseman: all’attore, prematuramente scomparso, è andato il pensiero di Hopkins.

Gli altri nominati:

Riz Ahmed, Sound of Metal

Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom

Gary Oldman, Mank

Steven Yeun, Minari

Vincitore Oscar 2021: Migliore attrice non protagonista

L’attrice coreana Yuh-Jung Youn, nonna nel film Minari, è stata premiata da Brad Pitt.

Gli altri nominati:

Maria Bakalova, Borat

Glenn Close, Elegia americana

Olivia Colman, The Father

Amanda Seyfried, Mank

Miglior attore non protagonista

Nel film che racconta la storia del leader delle Pantere nere,  Judas and the Black Messiah, Daniel Kaluuya recita nel ruolo di Fred Hampton. È a lui che va la statuetta per il miglior attore non protagonista degli Oscar 2021.

Gli altri nominati:

Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7

Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami…

Paul Raci, Sound of Metal

Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messiah

Miglior sceneggiatura originale

Vince Una donna promettente, film scritto da Emerald Fennell.

Gli altri nominati:

Judas and the Black Messiah

Minari

Sound of Metal

Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura non originale

Vince The Father: la sceneggiatura è di Christopher Hampton e Florian Zeller.

Gli altri nominati:

Borat – il seguito

Nomadland

Quella notte a Miami…

La tigre bianca

Miglior fotografia

Vince Mank, film che racconta la vita di Herman J. Mankiewicz, durante la stesura della sceneggiatura di Quarto potere.

Gli altri nominati:

Judas and the Black Messiah

Notizie dal mondo

Nomadland

Il processo ai Chicago 7

Miglior film internazionale

Vince il film danese Un altro giro.

Gli altri nominati:

Better Days, Hong Kong

Collective, Romania

The Man Who Sold His Skin, Tunisia

Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina

Miglior film di animazione

Vince Soul, il film di Disney-Pixar “è una lettera d’amore per il jazz” ha dichiarato il regista Pete Docter, al suo terzo Oscar consecutivo dopo Up e Inside Out.

Gli altri nominati:

Onward

Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria

Shaun, vita da pecora: Farmageddon

Wolfwalkers – Il popolo dei lupi

Miglior documentario

Vince: Il mio amico in fondo al mare

Gli altri nominati:

Collective

Crip Camp

The Mole Agent

Time

Migliori trucco e acconciature

Niente da fare per il film di Matteo Garrone. Il miglior trucco e acconciature va a Ma Rainey’s Black Bottom.

Gli altri nominati:

Emma.

Elegia americana

Mank

Pinocchio

Migliori costumi

Anche in questo caso, l’Oscar 2021 va a Ma Rainey’s Black Bottom.

Gli altri nominati:

Emma

Mank

Mulan

Pinocchio

Miglior sonoro

Premio a Sound of Metal, film che racconta la storia di un batterista che perde improvvisamente l’udito.

Gli altri nominati:

Greyhound – Il nemico invisibile

Mank

Notizie dal mondo

Soul

Miglior cortometraggio

Vince Due estranei.

Gli altri nominati:

Feeling Through

The Letter Room

The Present

White Eye

Miglior cortometraggio animato

Se succede qualcosa, vi voglio bene ha vinto l’Oscar nella sua categoria.

Gli altri nominati:

Burrow

Genius Loci

Opera

Yes-People

Miglior cortometraggio documentario

Vincitore: Colette.

Gli altri nominati:

A Concerto Is A Conversation

Do Not Split

Hunger Ward

A Love Song for Latasha

Migliori effetti speciali

Come previsto, l’ultimo film di Nolan, Tenet, il primo (e forse unico) grande film uscito nelle sale cinematografiche in tempo di Covid-19, si è aggiudicato la statuetta per i migliori effetti speciali. Qui vi abbiamo raccontato le location di Tenet: uno dei set è proprio in Italia.

Gli altri nominati:

Love and Monsters

The Midnight Sky

Mulan

L’unico e insuperabile Ivan

Migliore scenografia

Vince Mank.

Gli altri nominati:

The Father

Ma Rainey’s Black Bottom

Notizie dal mondo

Tenet

Miglior montaggio

Vince: Sound of Metal.

Gli altri nominati:

The Father

Nomadland

Una donna promettente

Il processo ai Chicago 7

Migliore colonna sonora

Vince Soul.

Gli altri nominati:

Da 5 Bloods

Mank

Minari

Notizie dal mondo

Migliore canzone originale

Fight for You”, in Judas and the Black Messiah, è la miglior canzone originale. La musica è di HER e Dernst Emile II; il testo di HER e Tiara Thomasin.

Gli altri nominati:

“Hear My Voice” in Processo ai Chicago 7

“Husavik” in Eurovision Song Contest. La storia dei Fire Saga

“Io sì (Seen)” in La vita davanti a sé

“Speak Now” in Quella notte a Miami…

APPROFONDIMENTO   www.vipjetbonelli.com O  

Who is who Chloé Zaho

Chloé ha 38 anni ed è nata a Pechino da padre dirigente d’acciaieria e madre infermiera. Affascinata fin da giovane dalla cultura occidentale ha ottenuto una borsa di studio per studiare a Londra a soli 15 anni.  Per fare eco a tante influencer di oggi si potrebbe definire una “Multi-potenziale”. Completa infatti gli studi superiori a Los Angeles, per poi iscriversi all’università di arti liberali di Mount Holyoke, nel Massachusetts, dove ottiene un bachelor’s degree in scienze politiche. Dopo alcuni brevi impieghi nel settore pubblicitario e immobiliare, oltre che come barista, studia cinema alla Tisch School of the Arts dell’università di New York.

Nel 2017 scrive, dirige e co-produce The Rider – Il sogno di un cowboy, su di un giovane mandriano che si trova a ripensare la sua vita dopo che un incidente quasi fatale pone fine alla sua carriera.  Come nel film che le è valso il Golden Globe anche in questo caso Zhao utilizza un cast composto per la maggior parte da attori non professionisti, tra cui il protagonista Brady Jandreau, che è effettivamente un mandriano. Il film ha ottenuto quattro candidature agli Independent Spirit Awards.