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Il tè all’inglese arriva in Italia, a Roma, nel 1893
La più antica sala da tè italiana, nonché tea shop, si trova a Roma. Babingtons apre le sue antiche porte nel 1893 quando due giovani signorine inglesi di buona famiglia, Isabel Cargill e Anna Maria Babington, decidono di investire i loro risparmi (100 sterline) aprendo una sala da tè e di lettura destinata alla comunità anglosassone che si trovava nella Capitale. Una decisione tanto rischiosa quanto lungimirante, vista la lunga tradizione del caffè radicata nel suolo italiano e l’effettiva vendita delle foglie solo in farmacia.
Dopo un anno in Via Due Macelli, la sala da tè viene spostata in Piazza di Spagna, dove si trova tutt’ora, nel cosiddetto “quartiere inglese”, all’interno del prestigioso palazzo settecentesco adiacente alla scalinata di Trinità dei Monti e vicino a quello che oggi è il Keats and Shelley Memorial House. Audacia e fortuna aiutarono le due giovani visionare che trovarono successo con la moda dei Grand Tour organizzati per i facoltosi inglesi aristocratici e borghesi. E, come pubblicava The Roman Herald, Babingtons divenne il punto di incontro dove “le signore e i signori, stanchi dopo la visita o occupati per motivi personali nel centro della città potevano, in un ambiente accogliente e gradevole, ristorarsi con una consolante tazza di tè…”