Una riflessione tra il serio ed il faceto sull’amore e sulle relazioni che è in grado di scatenare.
Di fronte all’evento San Valentino gli atteggiamenti sono molteplici, c’è chi lo declassa a mera festa consumista, c’è chi invece si affanna alla ricerca spasmodica di un regalo che dimostri personalità ed amore c’è chi non lo festeggia perché non ne ha voglia o più banalmente perché è single.
Ci sono anche persone che vorrebbero festeggiarlo, ma se ne vergognano perché temono di essere classificati come irriducibili sognatori.
Allora parlare di San Valentino assume connotati difficili, una strada irta di pericoli, trabocchetti ed insidie.
Si rischia di passare per melensi e perdutamente romantici o viceversa per freddi, insensibili e delusi dall’amore ed in definitiva dalla vita.
Secondo me, in realtà parlare di San Valentino può essere l’occasione per riflettere sul tema dell’amore e dei rapporti interpersonali tra persone legate da sentimenti ed affetti importanti.
Eh già tante parole articolate per parlare dell’amore, un sentimento complesso, la cui definizione sfugge ai più e che spesso subisce banalizzazioni terribili.
Festeggiare l’amore significa festeggiare un grande sentimento e soprattutto un grande atto di altruismo. Perché amare, significa letteralmente volere il bene assoluto di una persona anche se questo bene non coincide con quello proprio.
Qualcuno a questo punto arriccerà il naso o inizierà a pensare che la follia si è impossessata dell’estensore di questo articolo?
In realtà l’amore si deve accompagnare con la gratuità e cioè non richiede necessariamente una controprestazione.
Cioè io non amo una persona perché a mia volta da lei sono amato.
In realtà quando ciò accade, quando cioè si è corrisposti, allora l’amore raggiunge vette altissime e la gratificazione del proprio ego raggiunge livelli inarrivabili.
L’essere ricambiati dalla persona amata è una iniezione di “autostima” fortissima e produce nell’essere umano reazioni chimiche e fisiche che portano ad un livello di benessere elevato e diffuso.
Ma allora essere ricambiati in amore …. Significa migliorare il proprio stato fisico e mentale e dunque ricercare l’amore altrui rischia di passare per un atto di egoismo.
Ma quando un atto di “sano” egoismo incontra un atto di puro altruismo, beh allora avrete incontrato la vostra anima gemella.

Dunque amare una persona vuol dire essere felici della sua felicità, agire per favorire il suo benessere sperando che ciò migliori anche il nostro.
Ma poiché “l’amore con l’amore si paga”, essere ricambiati significa moltiplicare il proprio benessere, essere dunque molto vicini alla felicità.
E allora perché spesso dimentichiamo quanto ci faccia star bene questo sentimento che è l’amore?
Indubbiamente perché siamo concentrati troppo su noi stessi e non crediamo più al fatto che qualcuno, al di fuori del nostro smisurato ego, possa offrirci in modo gratuito qualche cosa.
Questa mancanza di consapevolezza, questa innata sfiducia verso il prossimo trasforma spesso il “nobile” sentimento dell’amore nella terribile pratica del “possesso”.
Ma le persone vanno amate e non “controllate”, o peggio ancora “possedute”, e se le perdiamo è perché non siamo stati in grado di amarle e perché abbiamo anteposto il nostro egoismo al loro benessere.
San Valentino è la festa della condivisione e del benessere, del desiderio di offrire gratuitamente a chi si ama delle sensazioni uniche.

C’è chi pensa di trovarle regalando un gioiello o un capo di abbigliamento o un accessorio “importante” di quella “griffe” inarrivabile e super costosa.
Altri invece, i più attenti, vanno alla ricerca più profonda dello stare insieme.
Vivere insieme delle emozioni, regalarsi un pezzo di vita felice, approfittare di un momento unico e coltivare il benessere della propria anima.
Il benessere, lo stare bene insieme, il prendersi cura dei bisogni fisici e mentali, curare la crescita della persona che si ha vicino e lasciarle la possibilità di scegliere, di essere indipendente, anche di sbagliare, questo è il significato profondo della festa di San Valentino.
E allora abbandonatevi a momenti di puro relax, godetevi qualche ora insieme al vostro partner in una spa, fatevi coccolare da profumi ed atmosfere.
Insomma cercate delle sensazioni di tranquillità da vivere in coppia, cancellate il mondo esterno e gli stress che quotidianamente vi porta, se avete bimbi regalate loro qualche ora di gioco sfrenato con la “tata” mentre voi vi concentrate solo su di voi.
E c’è un luogo speciale dove tutto questo accade con naturalezza e questo luogo è L’Atlantic Park Hotel di Fiuggi.
Il segreto più segreto di questa magia si cela nelle atmosfere e negli ambienti di Aquae la spa di Fiuggi, la nuova proposta di benessere dell’Atlantic Park Hotel. Sono certa che, ripensando a queste riflessioni in libertà, troverete la voglia di godervi tutto il vostro amore accompagnati dal calore della nostra spa.
Aquae la spa di Fiuggi, qui l’amore è di casa.
Per info e prenotazioni per il giorno di San Valentino visitate il nostro sito su: www.atlanticparkhotel.it/shop/ oppure chiamate allo 0775-514065 Testi e foto Sig.a Sabrina