146 visite totali
Dalla completa ristrutturazione di due strutture storiche, il Grand Hotel Ritz, aperto in occasione dei Giochi olimpici del 1960, e l’hotel Regent, nasce nella capitale il Radisson Blu Ghr Hotel Rome: 285 camere, di sei tipologie differenti, quattro ristoranti, centro congressi e private spa. La nuova veste dell’albergo non ha peraltro cancellato la storia del suo glorioso passato, che ha visto il passaggio di ambasciatori e personalità di spicco, e ha unito lo stile moderno e confortevole, di linee pulite e arredi essenziali, al classicismo degli ambienti originali dove spiccano soffitti affrescati, porte decorate, chandelier, parquet e marmi bianchi.

Lol
Al sesto piano dell’hotel sorge in particolare Le Roof, il ristorante panoramico con bar e terrazza, mentre al piano terra vi è l’Osteria Romana, che propone piatti della tradizione costruiti con ingredienti stagionali e a chilometro zero, con una selezione di prodotti organici. A far da collegamento ai corpi delle due strutture originarie c’è inoltre un elegante bistrò con giardino d’inverno e affaccio su strada che, aperto fino a dopo teatro, propone healty e street food; a completare la proposta f&b il ristorante immersivo 360° Holiday completamente rinnovato, pensato per ospitare banchetti, eventi, matrimoni fino a 250 persone. Lato congressuale, la strutture dispone di sei sale meeting; tra queste, una delle poche, se non l’unica, sala immersiva di Roma, con 18 proiettori per la diffusione a 360 gradi di video totalmente personalizzabili.
“Il primo Radisson Blu della Capitale nasce dall’unione di due hotel iconici che rivivono di un nuovo splendore – sottolinea il general manager dell’albergo romano, Gianluca Capone -. I lavori di ristrutturazione, che saranno ultimati in ogni parte il prossimo settembre, non hanno inficiato sull’operatività della struttura rimasta sempre aperto e capace anche di ottenere un buon riscontro di prenotazioni, soprattutto sull’autunno”.