Perché fondamentale, anche nell’equazione gastronomica di Terra – The Magic Place, resta la scelta di sostenere al massimo filosofie ecosostenibili, e in questo senso si inserisce anche il rapporto con i fornitori a “km zero”: accanto a farina, carne, pesce, formaggi, speck, verdura e miele è ora lo stesso Heinrich Schneider a curare lo spazio da cui arrivano i profumi che arricchiscono i piatti ora in carta e che ancora una volta dimostrano la capacità dello chef nel tradurre in emozioni gli ingredienti di cui dispone.
Se a inebriare i sensi è innanzitutto il profumo del pane fatto in casa e servito con burro di malga, è possibile degustare anche le Penne gelificate alla cetraria con spuma d’abete, lievito caramellato e achillea oppure scegliere il Raviolo glassato alle erbe aromatiche. Dal lago poco distante da Terra The Magic Place arrivano anche il Salmerino, accompagnato da latte bruciato, grano saraceno, pimpinella e olio d’aglio orsino e la Trota, qui marinata con muschio e uovo disidratato. Per gli amanti della carne è anche presente in carta il Vitello cotto nel fieno, glassato al te rosso, olio al ginepro nano e miglio stufato: come spiega lo stesso chef Schneider “Abbiamo la fortuna di vivere nel Comune più verde d’Italia. La natura e l’uomo convivono in maniera pacifica e l’ambiente qui è rimasto intatto. Le mucche pascolano sui prati e conducono una vita felice, che si esprime perfettamente nella qualità delle loro carni”. Il dolce finale è affidato al Panperduto con meringa di mela verde, gelato al larice e arancia, dalle note fresche tipiche della stagione.