Un articolo di Rosita Bonura consigliera centro internazionale Stampa turistica media www.vipjetbonelli.com
Premetto che il nostro viaggio in Egitto è stato altalenante e sbrigativo nella sua organizzazione. Detto ciò, fortunatamente, l’ultimo giorno di viaggio, totalmente svincolati dall’organizzazione e grazie a una guida locale, siamo riusciti a vedere il vero Cairo. Visitando le moschee, le chiese Copte e dulcis in fundo il mercato di Khan el-Khalil, il bazar più famoso del Medio Oriente.
Questo bellissimo, colorato e affollato bazar si trova nel cuore del Cairo, in una fortificazione medievale. Creato nel 1382 dal sultano Giarkas el-Khalil per vendere pietre preziose, stoffe pregiate e oggetti importati dalla Persia e dall’India. In seguito, venne trasformato e ingrandito dal sultano mamelucco Qansuh el-Ghuri, rendendolo il più grande mercato del popolo.
Il bazar oggi è composto da un’infinità di botteghe, è un labirinto di vie popolato di artigiani e mercanti impareggiabili; i negozietti attaccati l’uno all’altro si affacciano su stradine pavimentate con pietra basaltica nera.
Passeggiare dentro questo labirinto, respirare l’odore delle spezie e del gelsomino, sorseggiare un profumato te alla menta, sentire lo scoppiettio dei motori delle moto che cercano di districarsi tra la gente, che si sposta lentamente e perdersi tra la folla guardando la miriade di oggetti; ecco che all’improvviso come per magia pensi di essere dentro uno dei racconti di Mille e una notte, dove tutto è allegro, magico e colorato, dove ogni singolo angolo ti affascina e cattura.
Qualsiasi oggetto decidi di comprare devi contrattare, è un rituale; non vi sono regole ferree tranne una: “Se non negoziamo siamo fregati”. Ricordiamo sempre che, comunque vada, in un modo o nell’altro avranno sempre vinto loro! Quindi contratta e divertiti come se stessi giocando al mercante in fiera.
Grazie magico Cairo.
Produzione riservata
Rosita Bonura