Report leggibile in 11 lingue di
Salvatore Angelo Pinna Consigliere Centro Internazionale della Stampa turistica con diffuusione nel nedia www.vipjetboneli.com e nel facebook https://m.facebook.com/vipjetbonellicistfijetitalia
Per merito della Fijet, ho avuto la possibilità di visitare l’Egitto per la seconda volta.
Grazie ad un’elegante accoglienza e ad un prezioso supporto di preparate guide, ho conosciuto un Egitto dai nuovi profili turistici. Non mi soffermerò ad illustrare l’importanza di tombe e templi, vera espressione della millenaria cultura faraonica.

Piramidi, Sfingi, Templi, Reperti museali ancora avvolti dal mistero, sono meravigliosi attestati, di quella incredibile civiltà.
E chissà quant’altro ancora, verrà scoperto!
Spero proprio di ritornarci per la terza volta, al contrario di chi sostiene che, visitare l’Egitto una volta, basta ed avanza!
In questa occasione, ho potuto notare che l’Egitto si mostra al visitatore, in una forma più ammaliante e soddisfacente.
Dopo la sconfitta della primavera araba del 2011 L’Egitto è “governato” da Tarek Al Sis.
Come chiara conseguenza della rivoluzione, il turismo (soprattutto quello italiano) è crollato, procurando gravi scompensi nell’economia del Paese, considerando che lo stesso, è la seconda voce per le entrate economiche (dopo il canale di Suez).
Cionondimeno il presidente, dopo aver “militarizzato” L’Egitto, ha provveduto nell’ultimo decennio, a dare una forte spinta alla ricerca di nuovi scavi, alla sistemazione dei siti, alla decuplicazione delle navi da crociera, ecc…riportando il turismo ai livelli di tutto vantaggio.
Bene così, magari con più rispetto dei diritti umani.
Chiudo la mia riflessione con un pensiero al
meraviglioso Nilo, vero artefice e custode di questa splendida civiltà.
Fiume immenso, profondo, vitale, ricco, pacifico, utile, amato da tutti e, di un verde senza uguali.
Spettacolare ed esclusiva la visita delle meraviglie del Nilo con alloggio in navi da crociera extralusso

Fiume da godersi, durante le crociere nei trasferimenti da Assuan a Luxor.

Grazie Egitto,
Grazie anche per la viva e coloratissima barriera corallina di Hurgada,

ed infine,
Grazie Fijet