Appunti di viaggio-Egitto 2022 di
Massimo Bultrini Consigliere del Centro Internazionale della Stampa turistica con diffusione nel media www.vipjetboneli.com nel facebook https://m.facebook.com/vipjetbonellicistfijetitalia e alle nazioni confederate della Fijet
Egitto, Egitto, Egitto… Dopo più di un mese dal viaggio la mente torna spesso su questa parola che fa rivivere nella memoria le emozioni vissute visitando i luoghi di una civiltà fiorita 5000 anni orsono.
Pensavo di sapere abbastanza sui prestigiosi reperti archeologici rimasti di quella civiltà, dopo averla studiata a scuola in più riprese e aver visto in televisione più filmati e documentari da appassionato e invece sono rimasto colpito a vederli dal vivo.
Dopo una visita “en passant” sui dui musei più importanti del Cairo, che avrebbero meritato una sosta ben più approfondita per ammirare tutti i reperti oltre alla meravigliosa maschera in oro massiccio ed altri oggetti trovati nella tomba di Tutankhamon, il primo impatto sono state le Piramidi viste in una prima visita la sera con il chiarore di una splendida luna, mi sono apparse come degli enormi giganti dormienti che proteggono il sonno della mummia del faraone tumulata al loro interno.
Successivamente siamo tornati una mattina a visitarle da più vicino e lì ho respirato l’atmosfera dell’Egitto e del suo folklore con in venditori ambulanti e i cammellieri che per pochi spiccioli ti fanno una foto sul loro cammello con lo sfondo delle Piramidi.
Dopo un viaggio aereo in un orario un po’ scomodo, per una visita di piacere, ci siamo traferiti ad Assuan e lì abbiamo visitato la grande diga che regola le acque del Nilo per tutto il territorio egiziano evitando quelle inondazioni che nel periodo dei faraoni avevano determinato la ricchezza del Paese.
Mi è dispiaciuto non poter vedere il magnifico tempio di Abu Simbel spostato con l’aiuto degli italiani in luogo più alto per evitare di essere sommerso dopo il riempimento del bacino della diga, ma il ritardo accumulato con il viaggio aereo ce lo ha impedito.
Dopo il trasferimento su una lussuosa nave delle cinquecento che attualmente solcano il Nilo, abbiamo iniziato la crociera sulle acque calme e rilassanti del grande fiume che attraversa ben 7 Paesi prima di gettarsi nel Mediterraneo.
Il viaggio in nave è stato davvero rilassante ed è stato impreziosito dalle visite alla valle dei Re e ai templi di Luxor, due aspetti diversi di questa meravigliosa civiltà, uno con capolavori all’interno delle tombe dei faraoni l’altro con enormi templi con colonnati e statue che si ergono fino al cielo e raccontano scolpite le gesta dei faraoni.
Tre giorni di Hurghada sul Mar Rosso hanno completato il nostro viaggio in Egitto e ci hanno dato l’opportunità di fare un bagno sulla splendida barriera corallina circondati da pesci multicolori.
Una menzione meritano le due guide turistiche che ci hanno assistito al Cairo e nella crociera, entrambi molto preparati, gentili e disponibili.
Tornerei volentieri ad approfondire la conoscenza di questo Paese anche negli aspetti folkloristici attuali.
Grazie Fijet
BULTRINI MASSIMO